Disclaimer: questo post parla molto
poco di paternità
Sono sommerso dalle pratiche. Ma mica
al lavoro, nooo, nella vita!
Prendiamo un esempio a caso: il
trasloco (ho parlato qualche volta del fatto che abbiamo
traslocato?). Di per se il trasloco è un'esperienza divertente... (?!?)
Il problema sono le pratiche
burocratiche. Sembra quell'episodio delle 12 fatiche di Asterix dove
i nostri eroi vengono spediti di ufficio in ufficio a cercare una
risposta che nessuno è in grado di dare.
Pratica n° 1: il cambio di residenza.
Il cambio di residenza è un casino se per qualche mese ti fai
ospitare dai nonni. In ben due comuni c'hanno sconsigliato di
formalizzare il cambio per così poco tempo e di aspettare il
trasferimento nella nuova casa. Si ma le tasse? E se si va a votare?
Come lo esercito il mio dovere di cittadino? Mi hanno guardato come
se fossi un alieno. Mah!
Senonchè siamo senza fissa dimora. Per
entrare meglio nella parte sto leggendo un libro sulla cultura Rom e
Sinti.
Di per se la cosa non crea particolare
problemi. Però c'è il censimento... vaccabò!
Non ho ancora deciso cosa fare, si
accettano consigli.
Pratica n° 2: la chiusura delle
utenze. La chiusura delle utenze è un dedalo intricatissimo di
call-center, uffici, carte da compilare e rispedire, bollettini
postali e fotocopie di carte di identità (scaduta, oltretutto... in che comune la rinnovo?). Nella maggioranza dei casi vale la pena fare il subentro.
Il
subentro è una pratica che manco a Guantanamo. Per farti subentrare
devi fornire tutti i dati possibili: numero di fornitura, indirizzo,
nome cognome, orientamento sessuale, cibo preferito, religione,
gruppo sanguineo, se fai uso di droga (se si quale?).
Fortunatamente me la segue il truzzo dell'agenzia immobiliare (in realtà segue l'acquirente). Ieri mi
chiama e mi dice:”Serve una tua firma per il subentro del GAS, se
vuoi faccio uno scarabocchio io”. Nooo!!!
Ma l'utenza migliore da chiudere è ad oggi quella
telefonica: quella che è tutta intorno a te ma che in particolare ti
sta proprio dietro e, se fossi in te, non abbasserei troppo i
pantaloni. Per qualsiasi pratica chiama i call center o consulta il
sito. Buona la seconda. Che ti dice di chiamare il call center. Che
non sanno nulla. Ma nulla.
Mi son fatto l'idea che l'assistente
telefonica sia una sbarbina neolaureata (povera) che cerca su
internet le informazioni che tu già non hai trovato su internet.
Infatti se la chiami con il pc collegato al sito, puoi vedere passo
passo quello che ti sta leggendo. Così ho ripiegato su un tecnico
dei punti vendita che qualche dritta me l'ha data: o paghi la penale o paghi qualche
mese per niente. Ecco, le ho abbassate troppo....
(continua...)
p.s. Massimo rispetto per i poveri
operatori del call center... non volevo essere offensivo. Sapete,
sono quello che non riaggancia mai quando mi chiamate, anche se lo
fate alle 9 di sera che sto addormentando Pee... sono con voi,
ragazzi