mercoledì 9 dicembre 2015

Nel locale sta suonando un blues degli Stronz

I miei figli sono molto creativi, anche nel capire i testi. 

L'inverno è una stagione che ti restituisce i figli, soprattutto per noi, che abitiamo praticamente in mezzo ai campi.
D'estate devi litigarci per farli venire a cena, che sarebbero sempre in giro a nascondersi e giocare.
D'inverno invece devi litigarci uguale, ma almeno non devi andarli a cercare.
L'inverno si guardano film e si ascolta musica.
Uno dei conti che tocca fare con la vita di genitore è che non sta scritto da nessuna parte che quello che piace a te piaccia anche a loro. Acqua calda, direte voi. Certo.
La cosa peggiore però è un'altra, che in qualche modo si ricollega ma non è propriamente la stessa cosa, rifletteteci: le cose che piacciono a loro potrebbero fare schifo a voi.
Anzi, è altamente probabile.
Prendiamo qualche film a mo' di esempio: Spiderman 3. Fa cagare, oggettivamente. Trovatemi uno che vi dica che Spiderman 3 è bello o che, peggio ancora, lo preferisca ai primi due. Ecco: Pee e Moe lo adorano.
Normale: il primo capitolo della trilogia, il mio preferito, a loro non piace perché passa un'ora prima di vedere Spiderman in costume. Capito? E poi per una storia servono cattivi: più ce ne sono più è bella.
Il Batman di Tim Burton? Ma volete mettere quell'accozzaglia di luci e suoni ed effetti sintetici proposti da Schumacher  in Batman e Robin?
D'altro canto Maria stravedeva per quella lagna inumana de "La Bella addormentata nel bosco" il primo film sineddoche della storia: tu pensi che quello sia il titolo, invece è la descrizione di te che lo guardi.

Allo stesso modo la musica: girano per casa intonando i Kolors.
"oh oh oh oooh"
"Vade retro Satana"

Oppure, appunto, gli 883.
Il bello è che sono delle spugne: sentono la musica alla radio o all'oratorio perché noi di certo non gliele facciamo sentire. Basta una volta e già ne cantano intere strofe. Provateci voi, che io non ci riesco.
Certo, non è che azzeccano sempre tutte le parole, ma spesso gli errori migliorano il prodotto iniziale, per cui non siamo nemmeno sempre troppo solerti nel correggerli.

Insomma, l'inverno è la stagione dei film e della musica ascoltata in casa. Non necessariamente bella.

1 commento:

  1. Ai mii gli 883 ci pensa la figliastra a farli sentire... vanno cantando 'livello uno pupazzo patetico', e ho detto tutto.

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